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Document 32013R1305

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

 

SINTESI DI:

Regolamento (UE) n. 1305/2013 — sostegno allo sviluppo rurale

QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

Il regolamento:

  • stabilisce in che modo il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) contribuisce allo sviluppo delle aree rurali e del settore agricolo per il periodo 2014-2020 affinché esso sia:
    • resiliente, competitivo e innovativo;
    • rispettoso del clima e caratterizzato da equilibrio ambientale;
    • socialmente inclusivo;
  • stabilisce le norme che disciplinano il sostegno dell’Unione europea (Unione) per lo sviluppo rurale, finanziato dal FEASR;
  • delinea gli obiettivi del FEASR e il suo funzionamento.

È stato modificato dal regolamento (UE) 2017/2393 che ha introdotto una serie di modifiche tecniche ai cinque regolamenti sulla politica agricola comune (PAC):

È stato ulteriormente modificato dal regolamento (UE) 2020/2220, che, fra le altre cose, stabilisce disposizioni transitorie per l’attuazione del FEASR, includendo specifiche risorse per sostenere la ripresa del settore agricolo e le aree rurali dell’Unione in seguito alla pandemia da COVID-19.

PUNTI CHIAVE

Obiettivi

Il FEASR si propone di:

  • stimolare la competitività nel settore agricolo;
  • garantire che le risorse naturali siano gestite in modo sostenibile e che le misure volte a far fronte al cambiamento climatico siano attuate efficacemente;
  • realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle aree rurali in tutta l’Unione, creando e mantenendo posti di lavoro, fra le altre cose.

Priorità

L’Unione sostiene azioni che perseguono i seguenti sei obiettivi prioritari:

  • promuovere il trasferimento di conoscenze l’innovazione;
  • potenziare in tutte le regioni la redditività e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e la gestione sostenibile delle foreste;
  • promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, comprendendo la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi;
  • preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura;
  • incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio;
  • adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

Gli Stati membri e le regioni possono inoltre inserire tematiche di particolare rilevanza nella loro area quali:

  • i giovani agricoltori;
  • le piccole aziende agricole;
  • le zone montane;
  • le donne nelle zone rurali;
  • la mitigazione dei cambiamenti climatici, l’adattamento e la biodiversità.

Bilancio

  • La dotazione finanziaria del FEASR era fissata a 99,3 miliardi di EUR nel 2015. Almeno il 30 % di tale dotazione deve essere utilizzata per la cura dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici e il 5 % è riservato alle strategie di sviluppo locale.
  • Il regolamento delegato (UE) n. 2015/791 modifica la ripartizione del sostegno dell’Unione ai programmi di sviluppo rurale, ai sensi dell’allegato I del regolamento (UE) n. 1305/2013.

Modifiche del 2017 al regolamento

Il regolamento (UE) 2017/2393, in vigore dal 1o gennaio 2018, mira a semplificare e a migliorare l’accesso degli agricoltori ai finanziamenti della PAC. Tra le altre cose, esso introduce:

  • un nuovo strumento di stabilizzazione del reddito specifico per settore che offra una compensazione per gli agricoltori interessati da un brusco calo del reddito;
  • sostegno per i contratti di assicurazione nei casi in cui oltre il 20% della produzione media annua dell’agricoltore venga distrutto, ad esempio a causa di condizioni atmosferiche avverse.

Attuazione

Il regolamento impone che la politica di sviluppo rurale sia coerente con le altre politiche in questo settore. Le regole e gli accordi dell’UE hanno lo scopo di assicurare che il sostegno finanziario dell’UE venga utilizzato in modo efficace, riducendo al minimo le sovrapposizioni e le incoerenze.

Pandemia di COVID-19

  • Il regolamento di modifica (UE) 2020/872 prevede un’assistenza di emergenza temporanea eccezionale agli agricoltori e alle piccole e medie imprese (PMI) attivi nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo di prodotti agricoli e cotone nell’ambito del FEASR.
  • Gli Stati membri provvedono a indirizzare il sostegno ai beneficiari più colpiti dalla crisi COVID-19, sulla base delle evidenze disponibili e di criteri di selezione oggettivi e non discriminatori.
  • Il sostegno deve assumere la forma di un pagamento forfettario che deve essere versato entro il 30 giugno 2021, sulla base delle richieste di sostegno approvate dall’autorità nazionale competente entro il 31 dicembre 2020.
  • L’importo massimo del sostegno non deve superare i 7 000 EUR per ciascun agricoltore e 50 000 EUR per ciascuna PMI.

Sostegno temporaneo eccezionale

  • Il regolamento di modifica (UE) 2022/1033 introduce la possibilità per gli Stati membri di fornire un sostegno temporaneo eccezionale di liquidità nell’ambito del FEASR agli agricoltori e alle PMI in risposta all’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina. Il sostegno mira a risolvere i problemi che mettono a rischio la continuità delle attività agricole e delle piccole imprese di trasformazione dei prodotti agricoli: l’aumento sostanziale dei costi dei fattori di produzione, in particolare per le imprese produttrici di mangimi e fertilizzanti, e l’aumento dei costi dell’energia.
  • Gli agricoltori e le PMI potranno ricevere rispettivamente un sostegno fino a 15 000 EUR e 100 000 EUR, che sarà erogato entro il 15 ottobre 2023. Gli Stati membri dovranno pertanto presentare una modifica al proprio programma o programmi di sviluppo rurale introducendo questa nuova misura.

Norme transitorie per gli anni 2021 e 2022

  • il regolamento di modifica (UE) 2020/2220 consente il proseguimento dell’applicazione delle norme nell’ambito del quadro PAC 2014-2020 e garantisce la continuità dei pagamenti alle aziende agricole e ad altri beneficiari per il sostegno dal FEASR nel 2021 e 2022 fino alla data di applicazione del nuovo quadro legislativo che entrerà in vigore il 1o gennaio 2023.
  • Inoltre, un sostegno temporaneo eccezionale agli agricoltori e alle PMI particolarmente colpiti dalla crisi COVID-19 affronterà i problemi di liquidità che minacciano la continuità dell’attività agricola e delle piccole imprese attive nella trasformazione, commercializzazione o sviluppo dei prodotti agricoli.
  • L’importo totale del sostegno dell’Unione allo sviluppo rurale dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 è pari a un massimo di 26 896 831 880 EUR ai prezzi attuali, in conformità al quadro finanziario pluriennale per gli anni dal 2021 al 2027.
  • Un ulteriore importo di 8 070 486 840 EUR ai prezzi attuali è disponibile come risorsa aggiuntiva nell’ambito del FEASR per la ripresa del settore agricolo e delle aree rurali dell’Unione per gli anni 2021 e 2022. Il regolamento stabilisce in che modo questi fondi debbano essere assegnati a priorità come lo sviluppo economico e sociale, l’azione per il clima, il benessere degli animali, ecc.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

Tale regolamento è in vigore dal 1° gennaio 2014.

CONTESTO

Il FEASR è uno dei due fondi che forniscono sostegno finanziario per l’attuazione della PAC (l’altro è il Fondo europeo agricolo di garanzia). Mira a incoraggiare lo sviluppo rurale in tutta l’Unione, lavorando insieme ad altre iniziative in questa area per garantire un utilizzo efficace del sostegno finanziario dell’Unione.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 487).

Successive modifiche al regolamento (UE) n. 1305/2013 sono state incorporate nel testo originale. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione, dell’11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie (GU L 227 del 31.7.2014, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione, del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 227 del 31.7.2014, pag. 18).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione, del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità (GU L 227 del 31.7.2014, pag. 69).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 608).

Si veda la versione consolidata.

Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 01.01.2023

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